La Pappardella di fine anno 2022 a sezioni unificate.
31-12-2022 17:52 - Associazione, affiliazioni, etc.
Come tradizione dal 2012, ogni 31 dicembre mi paleso con la 'pappardella' ormai appuntamento classico per raccontare, a reti unificate, pardon ... a sezioni unificiate (nuoto, running e triathlon) la salute dell'Associazione e cogliere l'occasione per trasmettere motivazioni e i migliori auguri per una stagione sportiva da urlo. Attenzione per i nuovi: la pappardella deve essere lunga e pallosa ... :-)
Fonte: Andrea Maggini
In generale.
Ci siamo abituati negli ultimi 3 anni a guardare anche i massimi sistemi, poichè alcuni ci hanno toccato direttamente e 'ferito' (vedi pandemia e il 'dagli all'untore') non ancora ben digerito e metabolizzato. Non possiamo fare a meno di vedere con una certa preoccupazione la ripetizione delle condizioni degli ultimi 3 fine anno: eplosione contagi in Cina, arrivi in Italia e magari nuovi lockdown, chiusure di piscine, palestre e limitazioni nella pratica sportiva. A 'sensazione' si dovrebbe aver superato quella emergenza con la convinzione che si debba convivere con i virus, come con le influenze, ma i pericoli stanno dietro l'angolo come altre situazioni (guerre e crisi sociali ed economiche, che comunque incidono sulle tasche di vari di noi e conosco qualcuno/a che non può permettersi di fare lo sport come prima o farlo, ma con tante attenzioni). Quindi il discorso dal macroeconomico finisce per diventare di microeconomia personale nostra da 'attenzionare' (come orrendamente qualcuno usa dire). Ecco, sul fronte 'sociale' dovremo comunque iniziare a porre qualche attenzione in più, non fosse altro che esistono anche aiuti alle famiglie di ragazzi che non hanno risorse per fare attività sportiva, e questa potrebbe essere uno dei nuovi progetti che potrebbero prendere corpo, con altre società ed enti di promozione sportiva.
Lo Stato dello Sport.
Forse dovrei dire 'gli Sports'. E' innegabile che si stia assistendo ad un cambio generazionale importante. Complice la pandemia che da un lato ha portato un pò tutti a fare attività motoria (svuotando gli scaffali, of-line ed on-line, di scarpe da running e biciclette in tutto il mondo) ma dall'altra ha azzoppato gli eventi (soprattutto quelli podistici, agonistici e ludico-motori). Ormai sembra allargarsi la forbice tra i sempre meno grandi eventi (di qualità, partecipati, costosi) e gli appuntamenti o 'emozionali' o allenamenti/ritrovi senza regole da seguire se non quelle "di comunità" (qualcuno le chiamava 'illegal', ma in realtà sono 'legali' basta solo non entrare in quel ginepraio autorizzativo, di Comuni o Federazioni, che di fatto complicherebbero il tutto). Non c'è più spazio per gli eventi di mezzo, poco partecipati, fatti male, costosi lo stesso, senza tradizione o men che mai 'senza anima' e caratterizzazione (e dateci adrenalina, emozioni, novità sennò me ne resto a casa.... ). Ecco che da parte nostra, a margine del gruppo (anche se chi partecipa al 90% è Pisarrc), hanno successo le Cabrate (nella corsa), le Ciclopasticcerie (in bici) e i Tritoni dello Scoglio a Marina di Pisa (tra i nuotatori). Il crollo di partecipazione agli eventi podistici, specie quelli meno 'turistici', hanno comunque tante interpretazioni: economiche (costi d'iscrizione, spese trasferta, alcune categorie di persone più in difficoltà di altre), burocratiche (che portano molti organizzatori, quasi tutti volontari ad abbandonare il giochino), motivazionali ed emozionali (perchè dovrei gareggiare sotto casa a prezzi newyorchesi? perchè continuare a fare le stesse cose? La pandemia ha rotto anche questa linea di continuità che non si riusciva a spezzare) e generazionali (alle Tre Province la pandemia ha dato una 'legnata' importante soprattutto verso i pionieri ormai ultra 70/80enni che hanno fatto fatica a ripartire ma non motivati in assenza di ristori importanti e anche impauriti dai contagi, mentre il Criterium ci ha insegnato quest'anno che i giovani non hanno inquadrato la corsa come una loro alternativa, in una fase dove è più cool giocare e sfidarsi digitalmente che facendo sport. Discorso complicato se poi consideriamo che all'epoca di noi Boomer si nasceva a milioni ed oggi poco più di 300.000/anno ed il mercato si sta svuotando sempre più dei primi senza ricambio dei secondi. Interessante è l'introduzione da parte di Asics dello State of Mind Index che merita di essere seguito nei prossimi mesi sull'impatto mentale dello sport verso la partecipazione agli sport generazione per generazione). Eppoi ci sono i nuovi sport: il padel su tutti. Moda o non moda, le motivazioni dovranno tornare in cima alle nostre attenzioni per non correre il rischio di annoiarsi e già a livello mediatico stiamo assistendo ad una trasformazione degli sport per renderli più appetibili dai vari business. Chiudo questa parte con una importante indicazione: l'1 luglio 2023 entrerà in vigore la nuova Riforma dello Sport ed anche questo avrà conseguenza anche sul nostro team e lavoreremo per evitare di trasformarci in 'datori di lavoro' preoccupandoci solo di perseguire l'oggetto dello statuto ricorrendo semmai a soluzioni amministrative esterne. Abbiamo 6 mesi di tempo ed al termine della produzione dei decreti attuativi tratteremo anche questo argomento.
L'Associazione.
Il nostro Club ormai vive in salute finanziaria importante e, ricorderete, ha potuto assorbire le gratuità delle quote associative per l'anno 2021 metabolizzandole grazie ai 10 anni di parsimonie e collaborazioni. Tra queste non possiamo che ringraziare gli sponsor che anche quest'anno ci hanno supportato (EMA Antincendi e Toni Luigi Escavazioni), chi si sta affacciando al nostro team sostenendo alcuni progetti (CSC Arredamenti sul nostro Aquathlon) e partners tecnici. Per l'occasione salutiamo e ringraziamo per il supporto al corso running di Hoka One One Italia e diamo il benvenuto agli svedesi di Craft, nuovi sponsor tecnici (settore calzature da running ed abbigliamento intimo sportivo).
Con una certa soddisfazione registriamo l'attenzione delle Istituzioni nel riconoscerci ormai come un importante riferimento sportivo territoriale con i contributi erogati dai bandi comunali così come la ripresa concreta degli eventi da noi organizzati con il nostro (stupendo!!) Gran Premio del Monteserra dedicato ai 44 ragazzi del Vega 10 (segnatevi la data prossima: sabato 4 marzo 2023) ripartito alla grande e la nostra prima edizione dell'Aquathlon delle aquile all'Elba lo scorso 1 ottobre.
Da un punto di vista istituzionale ho poco da segnalare: c'è grande sintonia di intenti tra consiglieri ed altri aiutanti per cui, potremo finalmente iniziare a ricostruire nuove visioni dopo aver rimesso, faticosamente, il treno sui binari, nonostante i grandi eventi mondiali e la crescente (quanto insopportabile) burocrazia. Ma voi non preoccupatevi, questa è roba a cui pensiamo noi.
Prevedo solo, nell'anno del ritorno alle elezioni comunali, il coinvolgimento trasversale di qualche nostro associato come 5 anni fa quando 5 o 6 dei nostri offrirono le proprie capacità a vari partiti e movimenti del territorio. A dimostrazione sia della laicità dell'Associazione che dello spessore dei nostri Associati.
Il nostro anno sportivo.
Beh, alla punta del nostro iceberg dobbiamo raccontare di 256 soci, per oltre 400 tessere (Fidal, FIN, Fitri, Uisp, CIMS), che hanno trovato da noi, chi da meno di un anno e chi da 10 anni, la propria Casa degli Sport ed ha potuto così raggiungere i propri obiettivi (dalle prime gare ufficiali, all'asticella alzata con le prime maratone, triathlon, gare di nuoto, swumrun o alle prime uscite ludiche come Tre Province, allenamenti combinati o varie uscite con altri membri del gruppo come sopra indicato o missioni impossibli come IronMan, Chase the Sun, gare di fondo di nuoto o mondiali, europei, campionati italiani, regionali, coppe regionali etc etc.). Insomma, ormai .... ci conoscete ... e vi conoscono ormai all'esterno (perdonatemi se ogni tanto qualcuno vi urla collegandovi al sottoscritto ... ).
Non possiamo che fregiarci, tutti, di un team che primeggia grazie a voi nelle tre specialità ed essere ai vertici del triathlon, nuoto e podismo toscano, beh, sono soddisfazioni. Poi rivedere le nostre donne campionesse regionali Fidal di Mezzamaratona difendere il loro titolo a Prato che dal 2014 nessun'altra squadra riesce a strappare e roba da brividi, quanto il podio maschile così come il terzo posto della squadra di Triathlon in Coppa Toscana (su 35 società), il terzo posto della squadra di Nuoto (seppur provvisoria ma da difendere coi denti), i primi posti di partecipazione e podi la domenica al Trofeo delle Tre Province, i vari titoli regionali individuali in tutte le specialità, i vostri personal best in varie specialità, le vostre soddisfazioni ... insomma, se siete contente e contenti .. noi abbiamo raggiunto il nostro scopo e possiamo agire con tranquillità. I nomi dei 'titolati' li sapete, ho solo paura di dimenticarne qualcuno ...
Sarà l'anno del ritorno delle gite (le sezioni triathlon e nuoto qualcosa fuori Regione hanno combinato grazie ad appuntamenti di livello, Cervia. Bardolino, Elbaman, campionati Roma, Taranto fino a New York) e di obiettivi più personalizzati ma da raggiungere coralmente con anche i tecnici del gruppo e da qui il ripristino dei calendari per fissare i vari appuntamenti per i quali poi infrasettimanalmente vi ritrovate per allenarvi con allegria e spensieratezza, ma caparbietà.
Un benvenuto alle nuove aquile ed aquilotte ed ai tecnici appena formati per arricchire il nostro nucleo di persone qualificate al nostro interno.
Per il resto ... di solito chiudevo con un 'IMPOSSIBLE IS NOTHING' ... ma direi invece di rivolgervi un invito forte per il vostro più radioso 2023 sportivo: "MAKE THINGS HAPPEN!"
Un forte abbraccio care aquile e buon anno!
Fonte: Andrea Maggini