Trail Autogestito della serie "Io vado, chi vuole venire..."
12-01-2020 20:38 - Mondo Trail, Ultra, Sky ed Extreme!
"Io vado, chi vuole venire?" questa è la frase tipica con cui è iniziata una tranquilla domenica di Trail autogestito per il nostro Monte Pisano.
Fonte: Davide Carfì
Il Venerdi sulla chat PRRC Trail Vanessa propone il giro tranquillo di 16 km circa con possibilità di allungare sul Penna.
Personalmente ero indeciso ma le premesse per una giornata su per i Monti in "amicizia" ci stavano tutte (disclaimer: l'uso di questo termine solitamente è preludio al patimento)
Ritrovo fissato alle 8.00 al semaforo di San Giuliano Terme dove il parcheggio accanto risulta perfetto per poi attaccare il sentiero che porta alla villa del Polacco (aka Villa Bosniaski). Arrivo in anticipo e ne approfitto per fare una colazione fai-da-te nell'attesa. Chissà in quanti saremo oggi? forse cinque o sei.
Passano un paio di minuti ed ecco arrivare i primi ragazzi: Luca, Vanessa, Marco, Andrea, Francesco, oh caspita o quanti siamo? Non faccio in tempo a scambiare due chiacchiere che iniziano a comparire i "pezzi da novanta" :) il Cecca, Bellinvia, Lorenza, Ilaria, Marco e molti altri, siamo tantissimi!! Alla fine arriveremo ad essere in 20!!!
Il MIX per la giornata c'è tutto! Si parte per il Polacco e ci si scalda subito con una bella pettata. La luna pallata ci saluta e ci dirigiamo verso il Passo di Dante.
La mia assenza dai monti da piu di un anno si inizia a far sentire, sono completamente disorientato e mi affido alla sapiente tracciatura di Vanessa.
Dopo circa 45 minuti passiamo dalle "Capanne" e qui arriva il momento amarcord: Massimo mi ricorda la mia prima volta per i monti. Dopo le famosissime ripetute in salita fatte alle Capanne. Non smettero mai di ringraziarlo per avermi fatto avvicinare al trail.
Il gruppo continua per un'oretta in modalità single-track, un elastico che si allunga ed accorcia ad ogni pausa. Siamo tutti? Il tempo scorre che è una bellezza. Non ricordavo quanto fossero "allenanti" questi tratti in cui il cuore sale per poi riposarsi, e nuovamente risalire.
Dopo esser passati da un gruppo di cacciatori in pettorina arancione (della serie per non spararsi tra di loro?) arriviamo all'Eremo della Spelonca. Piccolo momento di convivialità con il caffè del Guiggi. Si beve tutti dallo stesso bicchiere e speriamo non ci sia un untore raffreddato tra di noi :D. Francesco ci dispensa delle pillole di saggezza su come affrontare questi tratti e le discese (A PALLA).
Si riparte e si passa sotto alberi caduti, discese scivolose e nuovamente baciati dal sole. Pausa. Si, diciamo che ogni occasione era buona per fare una piccola pausa e ricompattarci!
Il gruppone si divide sull'attacco che porta alla vetta del Monte Penna, e tra frasi del tipo "mezz'ora nella vita non vale il piacere della vetta?" e "se non ritorno a casa trovo chiuso" scendiamo rapidamente verso SGT. Alla fine verrà fuori un giro da 3h30-4h30 con 900-1200mt di dislivello, vi ricordate, alla faccia del "in amicizia"!
Macchina accesa. Casa, doccia ed adesso scrivo questo breve ma non tanto resoconto di una bella giornata di trail improvvisati per i nostri monti.
-- Davide C.
Fonte: Davide Carfì