Inizio dell'anno a Pappiana alla Corsa di San Rossino. Le foto
01-01-2015 19:21 - Associazione, affiliazioni, etc.
Io e Cristina partiamo alla volta di Pappiana, da Pisa, alle 9.40 con -1 e la macchina ciottolante di ghiaccio da ogni dove.
Appena arriviamo, sotto il tiepido sole al circolino sede della podistica Rossini, ecco che mi accorgo che siamo molti di più dell´anno scorso. Almeno noi aquile dei Pisa Road Runners. L´anno scorso eravamo in 4 o 5 .... quest´anno siamo 16 più un cane (Lucky) che ha superato indenne la nottata dei botti.
Firma nel registro come tradizione, foto che ormai segna il nostro marchio in ogni dove, auguri del presidente della Pod. Rossini, dopo sbaciucchiamenti vari tra aquile, rossiniani, sbarriani, ospedalieri, duearnini e marathonclubbiani ed alle 10 ... via!
Si gira un po´ verso Orzignano, quindi lungo fosso ... fa già caldo .... passaggio a livello e stazione di Rigoli. Attraversiamo la strada provinciale lungomonte ed a Molina le risate si trasformano in affanno.
E´ arrivata la salita.
Riesco a fare i primi tornanti per 5 minuti ... poi decido di abbassare i battiti alla prima veduta panoramica.
Mi superano tutti ma il cuore impazza, il freddo mi diaccia i polmoncini asmatici e non ricordo l´ultima volta che ho corso in salita ma deve essere da qualche mese ... per cui riprendo per qualche minuto eppoi cammino 10 minuti. Ormai anche i polpacci mi infamano ... Bono così! L´anno scorso ero fermo per infortunio (strappo al polpaccio il giorno di Natale in San Rossore). Per cui va bene così ... siamo più avanti del 2014. Mi perderò la foto cumulativa alla chiesa del Beato Rossino (guai a chiamarlo San sennò gli indigeni locali il prossimo capodanno ci preparano la sorpresa), ma ho un elevato grado di soddisfazione, non trascendentale ma molto pratica. Insomma: ci sono! E debbo non esagerare come spesso nel passato. Anche sulle ripetute: prima dovrò adattarmi alla salita, poi le farò in progressione e le ultime ´a scatto´ come debbono essere.
Ma torniamo a noi. Dopo aver corso con Beatrice, le gemelle Kessler ... arrivo solo e c´è il comitato di accoglienza degli altri. Tè aldo e ripartiamo.
In discesa con Cristina si passa su una della più ´romantische strasse´ della Toscana, che non sarà come le Cinque Terre, ma rappresentano un incredibile e piacevole lembo del nostro territorio: la vecchia Via dei Molini. Per correrla dobbiamo optare per un passo corto e frenante sennò rischiamo di far saltare menischi e crociati, ma la lentezza, ormai mia propria, mi fa apprezzare scorci che non avevo visto in passato.
Piante di limone, di cachi, dedali e labirinti di cascatelle tra case, passaggi sotto pergole e volte di case e molini in vendita. Uno spettacolo con la piana del sangiulianese, lato Metato e Vecchiano che si pone davanti a noi. Quindi si torna, sotto il sole (!), per Molina, Rigoli e nuovamente a Pappiana in poco più di un´ora (per 10 km) con la consueta accoglienza rossiniana a base di tè caldo e dolci.
Saluti e baci ... chi inizia bene il primo dell´anno ... :-)
Fonte: Andrea Maggini
Appena arriviamo, sotto il tiepido sole al circolino sede della podistica Rossini, ecco che mi accorgo che siamo molti di più dell´anno scorso. Almeno noi aquile dei Pisa Road Runners. L´anno scorso eravamo in 4 o 5 .... quest´anno siamo 16 più un cane (Lucky) che ha superato indenne la nottata dei botti.
Firma nel registro come tradizione, foto che ormai segna il nostro marchio in ogni dove, auguri del presidente della Pod. Rossini, dopo sbaciucchiamenti vari tra aquile, rossiniani, sbarriani, ospedalieri, duearnini e marathonclubbiani ed alle 10 ... via!
Si gira un po´ verso Orzignano, quindi lungo fosso ... fa già caldo .... passaggio a livello e stazione di Rigoli. Attraversiamo la strada provinciale lungomonte ed a Molina le risate si trasformano in affanno.
E´ arrivata la salita.
Riesco a fare i primi tornanti per 5 minuti ... poi decido di abbassare i battiti alla prima veduta panoramica.
Mi superano tutti ma il cuore impazza, il freddo mi diaccia i polmoncini asmatici e non ricordo l´ultima volta che ho corso in salita ma deve essere da qualche mese ... per cui riprendo per qualche minuto eppoi cammino 10 minuti. Ormai anche i polpacci mi infamano ... Bono così! L´anno scorso ero fermo per infortunio (strappo al polpaccio il giorno di Natale in San Rossore). Per cui va bene così ... siamo più avanti del 2014. Mi perderò la foto cumulativa alla chiesa del Beato Rossino (guai a chiamarlo San sennò gli indigeni locali il prossimo capodanno ci preparano la sorpresa), ma ho un elevato grado di soddisfazione, non trascendentale ma molto pratica. Insomma: ci sono! E debbo non esagerare come spesso nel passato. Anche sulle ripetute: prima dovrò adattarmi alla salita, poi le farò in progressione e le ultime ´a scatto´ come debbono essere.
Ma torniamo a noi. Dopo aver corso con Beatrice, le gemelle Kessler ... arrivo solo e c´è il comitato di accoglienza degli altri. Tè aldo e ripartiamo.
In discesa con Cristina si passa su una della più ´romantische strasse´ della Toscana, che non sarà come le Cinque Terre, ma rappresentano un incredibile e piacevole lembo del nostro territorio: la vecchia Via dei Molini. Per correrla dobbiamo optare per un passo corto e frenante sennò rischiamo di far saltare menischi e crociati, ma la lentezza, ormai mia propria, mi fa apprezzare scorci che non avevo visto in passato.
Piante di limone, di cachi, dedali e labirinti di cascatelle tra case, passaggi sotto pergole e volte di case e molini in vendita. Uno spettacolo con la piana del sangiulianese, lato Metato e Vecchiano che si pone davanti a noi. Quindi si torna, sotto il sole (!), per Molina, Rigoli e nuovamente a Pappiana in poco più di un´ora (per 10 km) con la consueta accoglienza rossiniana a base di tè caldo e dolci.
Saluti e baci ... chi inizia bene il primo dell´anno ... :-)
Fonte: Andrea Maggini